Scomparso 450 anni fa, segnò il corso del Rinascimento e la fortuna dei suoi protagonisti. Intervista audio alla storica dell’arte Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Il 27 giugno 1574 moriva a Firenze Giorgio Vasari. Pittore, architetto, biografo. Fu al servizio della Signoria dei Medici, ma anche del Papato. Vasari incarna appieno la figura dell’uomo del Rinascimento, forse molto più di altri suoi colleghi e contemporanei che godono, ancora oggi, di maggior fama.
Perché la vita e l’opera di Vasari appaiono talvolta in ombra? Ne abbiamo parlato con la professoressa Cristina Acidini, storica dell’arte, già a capo della Soprintendenza speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etno-antropologico e per il Polo museale della città di Firenze, e attualmente presidente dell’Accademia delle Arti del Disegno.